TAPPA UNISG, PAROLA D’ORDINE SOSTENIBILITÀ
STUDENTESSE OGGI A ROSSANO PALUDI E LONGOBUCCO
DOMANI AREA URBANA PROTAGONISTA
ROSSANO-PALUDI-LONGOBUCCO (Cs), Giovedì 6 ottobre 2016 – La colazione a base di dolci, marmellate e succhi di clementine, quelle coltivate secondo agricoltura biologica e sostenibile, nella Valle del Colagnati, dall’azienda al femminile BIOSMURRA di Rossano; l’emozione di accarezzare un vitellino nato da appena 5 giorni, nuovo arrivato nell’azienda agricola podolica di Vincenzo BRUNETTI che a Paludi alleva i suoi 85 capi allo stato brado; il pranzo a Longobucco, centro montano che conserva le più antiche testimonianze dell’arte tessile e le tracce della presenza dell’ARGENTERA, le secolari miniere d’argento, e che oggi lega il proprio nome alla promozione de ‘U SACCHIATTU, il salume tipico longobucchese che ricorda una calza; le mille mucche dell’allevamento intensivo DE FALCO e la lezione tenuta dal mastro casaro sul come si prepara la ricotta.
Sostenibilità e tradizione. Sono, queste, le parole d’ordine che hanno contrassegnato l’intensa giornata di visite nel territorio delle studentesse dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo Bra (Cn), ospiti della Condotta Slow Food Pollino Sibaritide Arberia.
8 ettari di terreno, di cui 5 coltivati a clementine. È questa la realtà di BIOSMURRA, l’azienda gestita dalle sorelle Cristiana e Marina SMURRA che vendono il loro prodotto, il succo di clementine biologico, principalmente ai gruppi d’acquisto. – Gli 84 capi dell’azienda BRUNETTI di Paludi al momento sono al pascolo. – È rigorosamente identitario il menu proposto da Costanza VELA della Trattoria LA CAMPANARA di Longobucco, monitorato anche dall’UNESCO, ed il cui Sindaco, Luigi STASI è impegnato in un’attività di promozione del territorio a 360 gradi. Dai musei alle produzioni tipiche come quella de U SACCHIETTU. – Pasquale FALCONE, il mastro casaro dell’azienda DE FALCO, spiega quanto prodotto si può ricavare da 3 quintali di latte e Jole DE FALCO, il veterinario, quali siano gli accorgimenti per garantire il benessere degli animali. Potrebbero essere questi gli appunti presi dalle studentesse che attente e curiose hanno seguito tutti i vari passaggi di produzione.
Domani, ultimo giorno del programma, tornerà l’AREA URBANA ad essere protagonista. Prima con la visita all’azienda agricola VULCANO di Rossano e poi a Corigliano al Frantoio FIGOLI (Olio Slow Calabria), per concludere poi con il pranzo presso l’Osteria del Lago di Tarsia, ai confini del territorio di riferimento della Condotta. – (Fonte: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying)